questo blog non è aggiornato da un pò per due ragioni. la seconda è che mi si è rotto il computer. il portatile. il mac. quello che avevo fortunosamente ritrovato dopo mille peripezie. evidentemente in quelle mille ce n'è stata una di troppo perchè ora come ora quando lo accendo vedo una serie di strisce verticali e poi il kernel panic che significa game over. hai finito di giocare. hai fitnito di fare il bellillo. sei fottuto.
visto che al momento non mi sento di scrivere alcun post che non sia sulle ultime vicende informatiche allora vicende informatiche siano. molto interessante.
l'altro giorno ero a firenze. piccola parentesi: credo che non ci sia stato nessun momento della mia vita in cui io l'altro giorno non ero a firenze. insomma ero lì e uso il mac con giovialità poi torno a casa di miriam e lei lo accende con giovialità e io propongo gioviale di vederci flash forward che è un telefilm, quindi piace a lei di default, però è del tipo che piacciono a me. almeno credo, perchè poi non l'ho visto. miriam si dirige da qualche parte nella rete dove è possibile vedere flash forward e fa tutto con estrema giovialità. sul letto, col mac sulle ginocchia. poi con una voce che aveva perso un pò della giovialità iniziale dice roberto. e roberto dice cazzo. e anche cazzo a quel punto dice cazzo, accorgendosi anche lui che non succede niente nemmeno dopo vari riavvii strategici.
il giorno dopo vado in studio dove provo a capire la malattia del mio mac con l'aiuto di amici fidati e soprattutto di un cavo firewire. il disco funziona, vedo tutto, backuppo tutto, mi sento più tranquillo e mi fumo una sigaretta. dopo riparo il disco, settori vari, permessi eccetera, sempre utilizzando il computer di uno degli amici fidati. poi non succede niente. allora mi fumo un'altra sigaretta e succede qualcosa. all'avvio successivo il mac si accende con la giovialità nella quale si era piantato la sera prima. come se niente fosse. e io sorrido e dico che bello. allora poi torno a casa di miriam e la sera riproviamo a fare tutto uguale. con ancora più giovialità, se è possibile. e insomma, alla prima scena di flash forward, quando quello che ha fatto shakespeare in love esce vivo da un'incidente mortale, rivelandosi subito come protagonista buono e invincibile della serie, si rompe di nuovo.
torno a perugia dove lascio il computer in assistenza da uno che il giorno dopo mi dice che è rotto. e mi chiedo com'è possibile che ci abbia messo solo ventiquattrore. magie dell'assistenza tecnica. allora penso che lo faccio aggiustare e a parte il fatto del costo e del tempo che io passo a cosumarmi dentro, mi viene alla mente che io tra due settimane sono già in danimarca. tra dieci giorni parto per milano. non esiste assistenza al mondo che mi guarda il mac, capisce il problema, si fa arrivare il pezzo, ce lo monta, si prende i soldi, il tutto in dieci giorni. faccio delle telefonate e mi confermano che no, un'assistenza di questo tipo ancora non è stata inventata.
mentre stamattina mi sentivo un pò vuoto dentro per tutte le cose che da quel giorno a firenze non ho più, mi chiama mio padre che si vuole cambiare cellulare e vuole prendere il touch-screen. mi chiede se lo conosco questo touch-screen. io rispondo non di persona, ma è un amico di amici. dice se voglio il suo vecchio cellulare che non usa più e io rispondo sì. poi chiede come sta il computer, che dopo le mille avventure di prima se ne interessa sempre più. e io tergiverso e poi dico che si è rotto. e allora mio padre inizia a fare quello che io definisco l'antipadre. cioè è quasi contento e mi spinge a comprarmene uno più grosso, più potente, più costoso, subito, adesso, ieri. cerco di frenarlo e lui cerca di accelerarmi, guarda non facciamo le cose affrettate, ma no che ti serve, sì ma non mi serve immediatamente, sì ma perchè aspettare, compralo subito che in fondo tu ci lavori, tutti i tuoi colleghi ce l'hanno, sì ma le cose vanno fatte con calma, ragionandoci, ma ci hai ragionato, più di così, non ti conviene aggiustare quello vecchio, compriamo il nuovo compralo subito. allora gli dico poi vediamo e lui risponde tanto i tuoi poi vediamo significano sempre no! e stasera mi ritiro all'ora che voglio io!
in conclusione mi informo, e per essere sicuro di ricevere un computer in tempo lo dovrei ordinare nei prossimi giorni, il prima possibile. ma diversi canali più o meno nascosti mi informano che in questi giorni è in atto un aggiornamento della gamma pro. sono sette otto mesi che non li cambiano e dovrebbe essere imminente. ciò vuol dire che se mi compro oggi un portatile lo faccio sapendo che sarà aggiornato tra una settimana e se pure aspettassi una settimana le consegne sarebbero sicuramente ritardate perchè si tratta di nuovi modelli. rischio quindi di restare a bocca asciutta in ogni caso.
oggi ho letto l'oroscopo di internazionale che dice: "toro - sei il signore e padrone di tutto quello che vedi! lo giuro su dio!". se fosse vero, se possedessi questo mondo, allora sicuramente me lo dimenticherei da qualche parte. e pure se certe volte mi va bene, in fondo sempre sfigato rimango. no, non è il caso, non me la sento di essere il signore di questo mondo. a proposito, il mazzo di fiori gliel'ho portato alla benefattrice etiope o eritrea non mi ricordo. ogni promessa è debito.
visto che al momento non mi sento di scrivere alcun post che non sia sulle ultime vicende informatiche allora vicende informatiche siano. molto interessante.
l'altro giorno ero a firenze. piccola parentesi: credo che non ci sia stato nessun momento della mia vita in cui io l'altro giorno non ero a firenze. insomma ero lì e uso il mac con giovialità poi torno a casa di miriam e lei lo accende con giovialità e io propongo gioviale di vederci flash forward che è un telefilm, quindi piace a lei di default, però è del tipo che piacciono a me. almeno credo, perchè poi non l'ho visto. miriam si dirige da qualche parte nella rete dove è possibile vedere flash forward e fa tutto con estrema giovialità. sul letto, col mac sulle ginocchia. poi con una voce che aveva perso un pò della giovialità iniziale dice roberto. e roberto dice cazzo. e anche cazzo a quel punto dice cazzo, accorgendosi anche lui che non succede niente nemmeno dopo vari riavvii strategici.
il giorno dopo vado in studio dove provo a capire la malattia del mio mac con l'aiuto di amici fidati e soprattutto di un cavo firewire. il disco funziona, vedo tutto, backuppo tutto, mi sento più tranquillo e mi fumo una sigaretta. dopo riparo il disco, settori vari, permessi eccetera, sempre utilizzando il computer di uno degli amici fidati. poi non succede niente. allora mi fumo un'altra sigaretta e succede qualcosa. all'avvio successivo il mac si accende con la giovialità nella quale si era piantato la sera prima. come se niente fosse. e io sorrido e dico che bello. allora poi torno a casa di miriam e la sera riproviamo a fare tutto uguale. con ancora più giovialità, se è possibile. e insomma, alla prima scena di flash forward, quando quello che ha fatto shakespeare in love esce vivo da un'incidente mortale, rivelandosi subito come protagonista buono e invincibile della serie, si rompe di nuovo.
torno a perugia dove lascio il computer in assistenza da uno che il giorno dopo mi dice che è rotto. e mi chiedo com'è possibile che ci abbia messo solo ventiquattrore. magie dell'assistenza tecnica. allora penso che lo faccio aggiustare e a parte il fatto del costo e del tempo che io passo a cosumarmi dentro, mi viene alla mente che io tra due settimane sono già in danimarca. tra dieci giorni parto per milano. non esiste assistenza al mondo che mi guarda il mac, capisce il problema, si fa arrivare il pezzo, ce lo monta, si prende i soldi, il tutto in dieci giorni. faccio delle telefonate e mi confermano che no, un'assistenza di questo tipo ancora non è stata inventata.
mentre stamattina mi sentivo un pò vuoto dentro per tutte le cose che da quel giorno a firenze non ho più, mi chiama mio padre che si vuole cambiare cellulare e vuole prendere il touch-screen. mi chiede se lo conosco questo touch-screen. io rispondo non di persona, ma è un amico di amici. dice se voglio il suo vecchio cellulare che non usa più e io rispondo sì. poi chiede come sta il computer, che dopo le mille avventure di prima se ne interessa sempre più. e io tergiverso e poi dico che si è rotto. e allora mio padre inizia a fare quello che io definisco l'antipadre. cioè è quasi contento e mi spinge a comprarmene uno più grosso, più potente, più costoso, subito, adesso, ieri. cerco di frenarlo e lui cerca di accelerarmi, guarda non facciamo le cose affrettate, ma no che ti serve, sì ma non mi serve immediatamente, sì ma perchè aspettare, compralo subito che in fondo tu ci lavori, tutti i tuoi colleghi ce l'hanno, sì ma le cose vanno fatte con calma, ragionandoci, ma ci hai ragionato, più di così, non ti conviene aggiustare quello vecchio, compriamo il nuovo compralo subito. allora gli dico poi vediamo e lui risponde tanto i tuoi poi vediamo significano sempre no! e stasera mi ritiro all'ora che voglio io!
in conclusione mi informo, e per essere sicuro di ricevere un computer in tempo lo dovrei ordinare nei prossimi giorni, il prima possibile. ma diversi canali più o meno nascosti mi informano che in questi giorni è in atto un aggiornamento della gamma pro. sono sette otto mesi che non li cambiano e dovrebbe essere imminente. ciò vuol dire che se mi compro oggi un portatile lo faccio sapendo che sarà aggiornato tra una settimana e se pure aspettassi una settimana le consegne sarebbero sicuramente ritardate perchè si tratta di nuovi modelli. rischio quindi di restare a bocca asciutta in ogni caso.
oggi ho letto l'oroscopo di internazionale che dice: "toro - sei il signore e padrone di tutto quello che vedi! lo giuro su dio!". se fosse vero, se possedessi questo mondo, allora sicuramente me lo dimenticherei da qualche parte. e pure se certe volte mi va bene, in fondo sempre sfigato rimango. no, non è il caso, non me la sento di essere il signore di questo mondo. a proposito, il mazzo di fiori gliel'ho portato alla benefattrice etiope o eritrea non mi ricordo. ogni promessa è debito.
7 commenti :
ciao mac...
e quindi?che hai fatto?l'hai comprato?
ma se quando vai a milano te lo compri nel mac store e te lo danno immediatamente? è vero che sarà la versione vecchia tra un paio di settimane, ma se ti serve, ti serve!!!
a parte che sei il signore del mondo...ma no, non farlo, aspetta l'aggiornamento...mo arrangia...oppure fai così prenditi un think pad....e poi ripari con calma il pro...così te ne trovi due con caratteristiche diverse, ma entrambi fichissimi...
in realtà per quello attuale non c'è bisogno di andare a milano (dove però avrei più speranze di trovare qualcosa che esce in questi giorni...)
il fatto è che il computer mi serve e mi serve sempre. subito e poi. però mi rode comprare ora sapendo che dovrebbe uscire tra un pò.
credo proprio che ritorno all'ibook partigiano. resistenza!
esprimo tutta la mia solidarietà. so cosa si prova in questi momenti...a me quello vecchio è andato quasi a fuoco davanti a tutti..poverino
e il mio ha rischiato di essere ...oddio non mi ci far pensare !!!!!!!!
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