23 ottobre 2009

la credibilità è la prima cosa.


praticamente il film parla di un tipo inglese di manchester che come idolo personale c’ha eric cantona. il calciatore. e pure questo tipo mancaffarlapposta si chiama eric. solo che non è manco lontanamente un atleta. insomma questa è un pò la parte divertente della storia, ma il film è bello a prescindere. no, magari non a prescindere, visto che si chiama proprio looking for eric, ma voglio dire la storia è un altra e funziona bene perchè è verosimile. e quindi è credibile. e le cose credibili di solito funzionano. e prima di entrare nel cinema io ho detto che avevo visto il trailer e allora mi hanno chiesto di che parlava il film e io ho risposto che era la storia di un uomo e poi mi sono fermato perchè non sapevo che dire. e tutti sono rimasti soddisfatti.
durante la proiezione anna che stava a fianco a me si è pure addormentata per dieci minuti e dall’altra parte valentina ha messo il piede in testa a uno e poi ci siamo messi a ridere. e quando poi sono uscito dal cinema ho detto che il film mi era piaciuto perchè pure io in camera a benevento c’ho appeso un poster di roberto baggio che nessuno ha mai capito perchè, però è una persona a cui voglio molto bene. e insomma pure io c’ho questo mito che è un calciatore del passato che si chiama come me. e io non seguo il calcio però mi ricordo molto bene il gol da centrocampo contro la cecoslovacchia che eric cantona avrà fatto pure tante cose belle ma quello se lo sogna. non credo che la cosa abbia lasciato gli altri soddisfatti. forse avrei dovuto dirgli che pure la mia è la storia di un uomo.

Nessun commento :