1 dicembre 2008

campi incolti.

sono a casa di emilia e le sto raccontando cosa faccio nella vita. lei ride. entra mattia, fuori piove. è appena stato all'università a rivedere il compito di campi elettromagnetici e parlando fa finta di asciugarsi le scarpe su un tappeto messo lì apposta per fare finta. inizia a raccontarci che due più due non fa quattro. anche se sembra impossibile, tutti lì dentro lo prendono sul serio, meno che il sottoscritto, e un pò lo sfottono per il banale errore che ha commesso. ancora una volta la categoria dell'ingegnere, apparentemente tra le più razionali e rigide, si dimostra essere propensa alle astrazioni. la fantasia prende il largo su grafici di funzioni che hanno un senso soltanto negando l'ovvio. e non è detto che la somma di due due sia la somma di due due. questa poi ve la spiega lui.
tra inviti vicendevoli vado via da casa di emilia. fuori piove, noi siamo in macchina e peppe ci aspetta a casa sua. solitamente quando piove il traffico in città rallenta, la gente si innervosisce, i parabbrezza si appannano, la visibilità scende e il traffico rallenta ancora. a napoli, fortunatamente questo non accade: la velocità del traffico e la densità delle auto sono standard. si tratta di un casino, ma è un casino stabile. mettiamo la macchina ai quattro palazzi in un parcheggio abusivo e lasciamo le chiavi al parcheggiatore perchè la macchina va in seconda fila. il buonuomo però ci avverte che dobbiamo tornare entro le otto perchè poi lui stacca e arriva un altro e lui non vorrebbe rimetterci i soldi. abusivi regolarmente organizzati in turni.

nelle pizzerie napoletane il servizio è inesistente. e quando c'è, è lì per trattarti male, a garanzia di un'ottima pizza (è la regola...). ho un sacco di sonno e non mi godo veramente la pizza. però è buona. soprattutto è buona la frittatina che la precede, una sorta di sformatino di pasta formaggiosa fritto nell'olio. il vassoio di frittatine arriva quasi subito, appena finiamo di autoapparecchiarci la tavola. un cameriere giovane e poco avveduto porta anche una pila di piatti che lascia sulla tavola e se ne va. uno di noi, ancor meno avveduto del cameriere, inizia a distribuirli, ma viene immediatamente fermato da un tizio più anziano, probabilmente il titolare, che ci invita a mangiare con le mani. in fondo è meglio. in fondo siamo giovani. in fondo è più buona. in fondo peppe si era già finito la sua frittatina. in fondo il tizio si riporta i piatti in cucina. ma tutto ciò mi piace: mangi bene, vivi semplice, spendi poco. per una pizza e una birra in via dei tribunali ho speso quello che in una serata del genere a milano avrei speso per il parcheggio. a proposito del parcheggio... torniamo a turno cambiato (eravamo già tornati alle otto per pagare il primo buonuomo che teneva in ostaggio le chiavi) e la macchina di mattia non c'è. e in realtà non c'è nemmeno il parcheggiatore. ma nessuno si preoccupa perchè quello dei parcheggi è un affare serio. non si sputtanano così. non gli conviene. puoi stare tranquillo, lasciargli le chiavi, avere fiducia e trovare la macchina come l'hai lasciata. a meno che quando torni il tipo non aveva deciso che doveva fare un servizio o che semplicemente si stava annoiando e che quindi era il caso di farsi un giro proprio con la macchina tua. lo vediamo arrivare dal fondo della piazza, si avvicina sincerandosi che la macchina fosse la nostra e poi ci rassicura dicendo che la stava parcheggiando.
qualche minuto dopo, mentre con mattia parcheggiamo verso benevento, passiamo dietro la stazione in un posto che mi piace tantissimo e che trovo molto fotogenico. le foto sono mosse perchè era notte e guidava mattia. ma sono giuste anche così. e poi non è detto che non abbia la possibilità di tornarci, magari sempre in occasione di qualche esame altrui...
mattia io scherzo. in bocca al lupo e vedrai che prima o poi lo passi sto "campi elettromagnetici". che poi è amichevolmente abbreviato, dagli addetti ai lavori, semplicemente in "campi". io penso ormai a quelli incolti, nel senso che non hanno studiato.

6 commenti :

mattia ha detto...

2 post dedicati allo stesso esame.sono lusingato e preoccupato ma anche divertito.quasi quasi non vorrei non superarlo

Anonimo ha detto...

mattì no, non farlo!

eleonora ha detto...

robbè devo dire che i viaggi napoletani con mattia ti ispirano... ne escono sempre dei gran bei post!!

Luigi ha detto...

e pure delle gran belle foto di viaggio!

eleonora ha detto...

certo certo...

Unknown ha detto...

bravo!