basta. me ne vado.

insomma domani parto. ho deciso che è ora di fare un viaggio. uno lungo. voglio andare in italia. arrivo dopodomani, un viaggio di quelli importanti insomma. mi porto la macchinetta e chi si è visto si è visto. basta america. basta hamburger e patatine e soprattutto milkshake. basta che uno va in giro e c'è sempre qualcosa da fotografare. basta la città che non dorme mai. basta il secondo milkshake anche nel pomeriggio. basta i grattacieli e le scale antincedio e le strade col fumo e i ponti della televisione. mi va proprio di cambiare un pò aria, di andare alla ricerca di qualcosa di diverso che non siano le moquette ovunque, le metropolitane ovunque, i ristoranti ovunque, gli scoiattoli ovunque, le luci di times square che ti perdi. ovunque. basta il moma e le gallerie e l'icp e il museo di storia naturale che è la cosa più bella che ho visto, anzi che non ho visto perchè siamo arrivati troppo tardi e ci hanno cacciato subito. però per quello che ho visto vale tutta l'america. basta la pioggia e le giornate uggiose che è già buio e le giornate dopo che sono bellissime con la luce finta, central park e la stazione, la quinta strada e brooklyn. basta il teatro dell'opera e i cinema e 007 in anteprima a mezzanotte. i topi e gli scoiattoli. la macchinetta che era sold out ovunque. i matti che trovi in giro e i matti che ci vai a casa. i rapper e i colletti bianchi che la crisi qui c'è e qualcuno la sente, ma non io che ho speso come uno sceicco. basta le giornate con eleonora che non la vedevo da troppo tempo e per troppo non la vedrò. e basta pure le elezioni e obama e il presidente nero alle falde del kilimangiaro che se il cambiamento arriva speriamo che arrivi dal basso. basta l'inglese sempre meglio e trovarsi a capire il senso delle canzoni per caso e poi non mettere insieme tre parole di fila. basta i negozi di fotografia, di dischi, di halloween, di cibo biologico che vuol dire che non è mortale, di vestiti e soprattutto i negozi di cazzate.
domani lascio tutto e mi butto alla scoperta del vecchio continente. e speriamo bene.