umbria jazz è finito. adesso mi tocca mettere ordine tra le diverse centinaia di foto scattate e farne uscire qualcosa. a prima vista sembra che potrebbe uscirne qualcosa di buono, ma le foto maturano nella testa e di solito le prime impressioni mutano. fatto sta che mi trovo col difficile compito di editare tutto il lavoro fatto (scegliere le foto, dare loro un carattere comune, fare uscire un racconto, e altre robe così). sembra una scemenza finchè non ti ci trovi. uno dei problemi principali è l'impronta che deve avere il tutto. il bianco e nero è una scelta che non voglio discutere: è così! (anche se commercialmente inopportuna...), ma a parte questo mi sto scontrando col problema della pulizia delle immagini. l'immagine qui sopra è sporca, e mi piace per questo, è ruvida, è blues (yeah!). ad altre immagini ho dato invece un carattere più morbido, fine. si tratta delle foto nei teatri che ho spedito in agenzia. ma mi sa che, dove posso, spingerò per il lato più "grezzo" dell'immagine...
vedremo che ne esce fuori.
2 commenti :
hai ragione, ruvida e sporca è più bella!!sembra meno digitale e più tangibile, più vera, mi piace!!!
La grana è bella -magari meno nel colore-
Riprendere in mano centinaia di foto è dura, molto dura.
Sto pensando alle storie da raccontare, sai Boccaccino? Bah, vedremo.
Da Nicosia -EN- passo la linea!
Posta un commento